L’Istituto Italiano del Marchio di Qualità ha diffuso un comunicato con interessanti consigli su come salvarsi dalle zanzare. Naturalmente evitando l’uso di pesticidi tossici. Due elementi mi sembrano particolarmente utili sapere: tutti gli insetti, incluse le zanzare, sono attratti da colori chiari e sgargianti. Quindi chi porta vestiti bianchi o gialli, magari con inserti luccicanti che sottolineano l’abbronzatura, non viene preso di mira dalle zanzare per “il sangue dolce”, come vuole la leggenda metropolitana, ma le perché salta all’occhio. Un altro aspetto che non conoscevo è il fatto che molti prodotti cosmetici come creme, oli e trucco, attirano le zanzare. Quindi le loro vittime preferite sono le donne che evidenziano la loro abbronzatura con vestiti chiari e sgargianti ed escono da casa curate e truccate.
Noti a tutti sono invece i rimedi che si basano sugli stimoli olfattivi: repellenti naturali a base di citronella, lavanda, timo o geranio. Sono tollerati anche da
Alla pelle sensibile dei bambini. Più efficaci di questi, ma leggermente tossici, sono i repellenti chimici a base di dietiltoluamide, disponibili in spray, gel, fazzoletti imbevuti ed altro.
Per tenere libero l’ambiente dai fastidiosi insetti si possono anche usare le candele alla citronella, che per mia esperienza sono poco efficaci, o gli zampironi, che però tolgono il respiro. Lo stesso dicasi per i diffusori elettrici che diffondono repellenti chimici. Non particolarmente efficaci, ma innocui per la salute, risultano essere gli apparecchi a ultrasuoni che emanano un suono non percepibile dall’orecchio umano, ma danno fastidio alle zanzare femmine (quelle che pungono) e le allontanano.
A parte tutte queste tecniche volte a scacciare le zanzare, ci sono una serie di apparecchi perfidi ed efficienti: attirano con l’irresistibile luce ultravioletta il nemico per bruciarlo, ammazzarlo con una scarica elettrica o incollarlo vivo! Finché si tratta di zanzare…
Il miglior rimedio comunque rimane la zanzariera, applicata alle finestre o intorno al letto. E’ infatti la soluzione che si usa di più nelle zone tropicali, dove le zanzare sono, oltre ad essere fastidiose, anche pericolose perché portatrici della malaria.