Si tratta di un regime ipocalorico che potremmo che si basa sulla convinzione che, riuscendo a rimanere in zona e quindi consumando pasti che rispettino il rapporto 40:30:30, si possa tenere sotto controllo l’insulina e quindi il livello di zuccheri nel sangue evitando quei picchi glicemici che predispongono all’obesità e al sovrappeso oltre che alle patologie correlate.
Bisogna quindi mantenere un corretto equilibrio tra i macronutrienti, il 40% delle calorie giornaliere deve provenire dai carboidrati, il 30% dalle proteine ed il restante 30% dai grassi buoni, monoinsaturi quindi.
Abbiamo anche visto come si calcolano i blocchi alimentari, leggi qui. Abbastanza complicato per la verità, perchè ognuno di noi in base alla costituzione fisica, all’attività che svolge, al peso ed alle circonferenze di vita e fianchi ha bisogno di un certo numero di blocchi alimentari giornalieri.
Ogni dieta a zona è quindi diversa da individuo a individuo ed a maggior ragione lo è per donne e uomini. Gli uomini hanno maggior bisogno di calorie rispetto alle donne proprio perchè in generale il loro metabolismo è diverso.
Un blocco contiene 7 gr. di proteine, 9 gr. di carboidrati e 1,5 gr. di grassi. In generale le donne hanno bisogno di non più di 11 blocchi giornalieri per dimagrire, gli uomini di 14 blocchi.
Vediamo in generale come è composto giornaliero di dieta a zona specifico per l’uomo.
Il seguente menu, vale come esempio e risulta essere stilato per un uomo alto 1.80 m con circa il 20% di massa grassa e che segue un’attività fisica moderata
Colazione
200 cc di latte parzialmente scremato, 1 fettina pane integrale, 60 gr bresaola, 1 kiwi e 9 mandorle
Pranzo
140 gr Salmone, insalata, 1 pomodoro e una mela
1 cucchiaino d’olio extravergine di oliva
Spuntino
200 cc yogurt magro
Cena
90 gr petto di pollo, 120 gr di spinaci, 6 asparagi, una pesca e 60 cc vino
1 cucchiaino d’olio extravergine di oliva
Spuntino
200cc di latte parzialmente scremato