Può essere anche semplice se si comprende il meccanismo: usuale tra gli uomini, la cravatta da quel valore aggiunto all’abbigliamento maschile, dando quel tocco di classe in più. Ci sono vari modi, ma in questa guida si spiega il più semplice ed usato.
Prendere la cravatta e poggiarla al collo, dietro la nuca, afferrando i due estremi davanti con le mani. Portare uno dei due estremi alla parte opposta e fare un giro intorno all’altro lato della cravatta stessa.
Per esempio il lato sinistro si porta a destra e lo si attorciglia fino a farlo ritornare a sinistra.
A questo punto, tenderlo di nuovo a destra ed attorcigliarlo in alto, cercando di tenere sempre fermo l’altro lato della cravatta (cioè quello di destra, che verrà mantenuto teso in verticale). Il lato sinitro fatto passare in alto e dietro la cravatta, andrà poi a scendere davanti alla stessa, ma infilandosi nella fessura che si è creata.
Tendere il lato sinistro che ha lavorato attorno alla cravatta, in basso e stringere leggermente il collo della cravatta secondo la propria comodità e misura. La cravatta non deve mai stringere e deve adeguarsi ai movimenti, dunque non si deve sentire insieme al resto dell’abbigliamento che lo accompagna.