La briscola è un gioco di carte molto popolare in Italia. Si può giocare in 2, 4 oppure in 5: in quest’ultimo caso si parla di briscolone. Puoi giocarci con un mazzo di 40 carte con 4 semi. Ci sono poi delle varianti regionali oppure modifiche ufficiali che danno origine a giochi diversi.
Dopo avere mischiato le carte, ogni giocatore deve avere 3 carte in mano e si mette la prima carta sotto il mazzo, formando una T, in modo tale da farla vedere.
Poi, a turno ogni giocatore matte giù una carta e bisogna vedere chi se le porta a casa, cioè colui che ha messo giù la carta col valore più alto o, se non c’è, chi l’ha messa giù per primo.
Il vincitore del primo turno butterà giù per primo la carta nel secondo turno e così via.
Alla fine di ogni partita si dovranno sommare i punti fatti: asso=11, tre=10, re=4, cavallo=3, fante=2 e il resto niente.
Naturalmente, a seconda di quanti si gioca, si organizzano le carte in modo anche diverso.
I punti disponibili sono 120, ma il vincitore ne deve avere almeno 61; con 60 la cifra è pari per tutti e la partita va giocata di nuovo.
Ancora una cosa:tieni sempre presente che la briscola può competere solo con altre briscole e che vale più delle altre carte.
Nel basso Piemonte e nell’Oltrepo Pavese, i valori del tre e del sette sono invertiti.