Il nodo di Edward Hunter, fa parte della categoria dei nodi di giunzione. La sua particolarità è che attraverso questo, potrete unire insieme due cime anche se risultano essere molto scivolose. E’ il caso di non adoperare cime di grosso diametro altrimenti non riuscirà bene.
Prendete le due cime e unite insieme i due terminali posizionandoli l’uno in senso opposto all’altro. Formate adesso un cappio con entrambe le cime appaiate, facendo in modo che la cima sinistra risulti sopra a quella di destra. Ricordate che le due cime devono avere lo stesso diametro, o meglio, è preferibile.
A questo punto, potete procedere portando il corrente destro verso l’alto, esattamente al di sopra delle due cime appaiate insieme, quindi, continuate ancora imboccando all’indietro dentro al cappio che avete preparato precedentemente. Imboccate adesso l’altro corrente dalla faccia posteriore del cappio.
I due correnti vanno poi imboccati dalle due facce opposte del cappio facendoli divergere, esattamente uno in maniera opposto all’altro. A questo punto, non vi resta altro che serrare il nodo e tirare i due dormienti. Per risultare in maniera corretta, le due estremità dovranno collocarsi una opposta all’altra.