Fare la carta in casa richiede un po’ di pazienza e attrezzature particolari, ma con un po’ di manualità e tempo a disposizione non sarà un’impresa impossibile.
Questo è l’occorrente:
TELAIO: è composto da due parti: la stuoia e la cornice(4 listelli di legno duro di 220 x 20 x 20 mm, 4 listelli di legno duro di 210 x 20 x 20 mm, un pezzo di retina di metallo o filato, come la zanzariera da applicare alle finestre, 8 chiodi di ottone, carta vetrata, chiodini ottone, martello, colla tipo bostik, vernice protettiva). Assemblando i listelli, con colla e chiodi, create sia la stuoia che la cornice. La rete va attaccata (ben salda e tesa) alla stuoia (la cornice un po’ più grande delle due create). Si può anche usare una sparapunti. La cornice, appoggiata alla stuoia, creerà una sorta di scatola con delle sponde basse, sufficienti a tenere il materiale cartaceo.
LA CARTA: è meglio usare carta bianca (per esempio quelle che si accumula in ufficio) o colorata e non quella di giornale, che a fine processo risulta poco resistente. La carta deve essere sminuzzata grossolanamente e va lasciata in ammollo in un contenitore di acqua per una notte. Quando sarà ben ammorbidita, la carta inzuppata deve essere passata nel frullatore aggiungendo dell’acqua e tritata fino ad ottenere una poltiglia. Per colorare la carta, si possono aggiungere dei colori a piacimento (tra tutti, preferite gli acquerelli o le tempere)
IL FOGLIO: a questo punto, versate in una bacinella (sufficientemente grande per contenere il setaccio) dell’acqua sufficiente a coprire il setaccio stesso e aggiungete un po’ della poltiglia creata con la carta macerata. Agitate delicatamente questo composto, per renderlo più omogeneo. Ora prendete entrambe le cornici e immergetele nella bacinella. Il risultato sarà migliore se il telaio viene introdotto “di taglio” e fatto scorrere sul fondo della bacinella e tirato su lentamente fino al pelo dell’acqua. Verificate che l’impasto si sia steso omogeneamente sulla rete.
L’ASCIUGATURA: per ottenere il foglio di carta asciutto si può procedere con tre metodi: il primo, che consiste nel lasciare la poltiglia asciugare naturalmente nel telaio è valido per ottenere un foglio, la cui superficie risulterà ruvida. Il secondo metodo consiste nel passare il foglio dal telaio a un canovaccio inumidito. L’ultimo metodo è quello di comprimere il foglio (protetto da fogli di giornale e feltro) in una pressa: si elimina in maniera efficace l’acqua in eccesso. La superficie risulterà molto liscia. In questo caso si possono anche inserire oggetti (come fiori secchi) nei fogli.