La tecnologia in cucina ci può aiutare molto, soprattutto se abbiamo l’abitudine di rimanere molto tempo davanti ai fornelli, ma non vogliamo per questo ridurre ogni giorno la nostra casa in un campo di battaglia.
In questi casi l’utilizzo dell’impastatrice planetaria ci può venire in soccorso, attraverso le sue tre diverse fruste che ci permettono in poco tempo di realizzare molte preparazioni di base senza sporcare un’enorme quantità di mestoli, tegami e ciotoline varie.
Partiamo dal presupposto che l’impastatrice non serve: quello che fa lei, potete farlo tranquillamente voi con un bel po’ di olio di gomito. Se, però, avete preso l’abitudine di cucinare sempre a casa, magari per più persone, devo dire che può essere un ottimo investimento che vi fa risparmiare molto tempo.
Dal pane alla pizza fino ad arrivare ai dolci, questa macchina ti permette di ridurre le tempistiche di preparazione degli alimenti; utile soprattutto quando dovete cucinare più alimenti insieme. E dal momento che non abbiamo otto braccia, un’aiuto non fa male.
Il suo utilizzo è davvero molto semplice: al momento dell’acquisto, vi troverete a che fare con diversi aggeggi, ognuno dei quali serve ad un preciso scopo. Sto parlando delle fruste dalle diverse forme che trovate nella scatola di qualsiasi versione base.
Partiamo dalla frusta K: ha la forma di una goccia e, all’interno, è disegnata una lettera k; serve per preparare gli impasti più semplici, come la pasta frolla, che altrimenti utilizzando la frusta a filo si rovinerebbe.
La frusta a filo: abbastanza facile da riconoscere, è quella composta da molti fili metallici; grazie alla sua forma è possibile montare con semplicità le uova, la panna montata, ma non solo.
Il gancio: ha la forma di un uncino e serve a realizzare impasti realizzati con il lievito di birra, come il pane e la pizza. Questo elemento è fondamentale se si vuole comprare un’impastatrice per pane, visto che in sua assenza non è possibile completare questo tipo di preparazione.
Troviamo poi altri due attrezzi che possono aiutarci davvero molto per la realizzazione di manicaretti un pò più complessi.
Al momento dell’acquisto del macchinario base, vi consiglio di valutare immediatamente se c’è la possibilità di potervi inserire questo accessorio anche in un secondo momento, altrimenti potreste rischiare di dover comprare un altro arnese a parte.
Il primo è il trafilo per la pasta: si tratta di un attrezzo generalmente in rame o plastica che vi permette di creare in casa diversi tipi di pasta, dagli spaghetti ai maccheroni fino alle orecchiette, posizionandolo ad incastro sopra la vostra impastatrice. Tra i due materiali, vi consiglio di preferire quello in rame poiché vi permette una migliore resa e una durata più lunga nel tempo.
Il secondo accessorio è il tritacarne, strumento indispensabile per tutti coloro che sono appassionati di polpettine e polpettoni, ma che si può tranquillamente utilizzare anche per schiacciare le verdure. Questo accessorio, forse più del primo, può tornare utile soprattutto se siete in una famiglia numerosa e volete evitare di trovarvi alla fine della giornata con il frigo pieno di pentoline con gli avanzi dei pasti di marito e bambini: riutilizzare gli avanzi in cucina è un ottimo sistema per ridurre gli sprechi, risparmiare un bel po’ sulla spesa e dare libero sfogo alla vostra fantasia.