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Come Togliere i Graffi dalle Borse Sintetiche

Lavori Domestici

Indice

  • Pulire l’area circostante e valutare l’aderenza residua del rivestimento
  • Rammollire il graffio con calore controllato per ridurre i micro-solchi
  • Ricostruire il colore nei graffi che hanno asportato pigmento
  • Colmare i solchi profondi con filler elastico e sigillare la riparazione
  • Ripristinare la finitura generale e proteggere da futuri segni

I graffi che si formano su una borsa in simil-pelle o su un tessuto tecnico rivestito nascono da dinamiche diverse rispetto a quelli che intaccano la pelle naturale. Qui non c’è fibra animale da «nutrire»; si ha piuttosto un film polimerico (poliuretano o PVC) che, a contatto con spigoli ruvidi, scalfisce lo strato superficiale o, nei casi più profondi, arriva a incidere fino al tessuto di supporto. Occorre dunque analizzare il solco in controluce per capire se si tratta di una semplice abrasione lucida, di una rigatura superficiale che ha rimosso pigmento o di un taglio vero e proprio. Questa diagnosi rapida evita interventi inutilmente aggressivi su una borsa che richiede soltanto un leggero ripristino ottico.

Pulire l’area circostante e valutare l’aderenza residua del rivestimento

Prima di intervenire è indispensabile rimuovere unto e polvere. Un panno in microfibra leggermente inumidito con soluzione tiepida di acqua e sapone neutro elimina lo sporco senza intaccare i plastificanti. Passando la trama del tessuto con la punta delle dita si avverte se il film sintetico ha ancora presa sul fondo o se un lembo tende a sollevarsi; in quest’ultimo caso il trattamento richiederà un riadesivo, altrimenti basterà sigillare il micro solco con finitura trasparente.

Rammollire il graffio con calore controllato per ridurre i micro-solchi

Quando il graffio è leggero e interessa soltanto la lucidità della superficie, la risposta più efficace consiste nell’applicare calore diffuso. Il getto di un asciugacapelli impostato su temperatura media, tenuto a una distanza di venti centimetri e diretto per pochi secondi sulla zona, re-ammorbidisce il poliuretano. Subito dopo si passa un tampone di feltro ricoperto da panno di cotone con movimento circolare. Il calore fa scorrere i polimeri, mentre la lieve pressione uniforma la micro-texture: la strisciata biancastra scompare o si attenua a un punto difficile da individuare a occhio nudo.

Ricostruire il colore nei graffi che hanno asportato pigmento

Quando il solco appare più chiaro o, peggio, rivela il tessuto di armatura, è necessario reintegrare colore e copertura. Una soluzione pratica prevede l’uso di pennarelli a base alcolica per ritocco scarpe o di piccole quantità di acrilico per pelle sintetica, scelti in tinta con la borsa. Il colore si stende con micro pennello o con la punta di uno stuzzicadenti, solo all’interno del graffio, evitando sbavature. Dopo l’asciugatura si picchietta delicatamente con un tampone imbevuto di alcol isopropilico diluito 1:1: questa lieve velatura sfuma il bordo cromatico e fonde il ritocco con la superficie originale.

Colmare i solchi profondi con filler elastico e sigillare la riparazione

Nei casi in cui il graffio sia penetrato oltre la vernice, lasciando un avvallamento percepibile al tatto, occorre riempire la cavità. I prodotti specifici per vinile e simil-pelle includono un composto poliuretanico morbido che, steso con spatolina in silicone, replica la consistenza del materiale originale. Si applica un velo sottile, si pareggia la superficie con lama di plastica e si lascia polimerizzare secondo istruzioni (in genere una notte). Quando il filler ha preso corpo, si carteggia leggermente con carta abrasiva grana 2000, umidificata per non scaldare il punto. Infine si ripristina il colore con pigmento elastico e si spruzza un sigillante trasparente satinato che uniforma il grado di lucido, impedendo al graffio di riaprirsi.

Ripristinare la finitura generale e proteggere da futuri segni

Qualunque intervento, anche minimo, altera la tensione superficiale nella zona trattata. Applicare uno strato di finitura protettiva su tutta la borsa riequilibra riflessi e tatto. I prodotti a base di resine acriliche diluite in acqua, specifici per eco-pelle, creano una pellicola traspirante che resiste allo sfregamento e alle gocce d’acqua. Si stende con panno senza filacci in passate incrociate, lasciando asciugare trenta minuti tra l’una e l’altra. Il risultato è un film uniforme che nasconde eventuali differenze di porosità, minimizza la presa della polvere e rende la borsa meno soggetta a micro-graffi futuri.

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