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In questa guida spieghiamo i vantaggi e gli svantaggi delle varie tipologie di stufe da riscaldamento.
Stufe da riscaldamento elettriche
Le stufe da riscaldamento elettriche sono adatte per scaldare piccoli ambienti.
Il consumo di questo tipo di stufe è elevato, una stufetta da tavolo come la Delonghi HTM 02 ha una potenza di 2000 Watt.
Questo tipo di stufe da riscaldamento va bene per dare un po’ di tepore ad un locale di non grandi dimensioni e in ogni caso l’suo non deve essere prolungato; si consiglia comunque di indirizzarsi verso una stufa elettrica con un sistema radiante alogeno come ad esempio la Amstrad DA 125, ha una potenza da 1000 Watt e svolge bene il suo lavoro.
Il prezzo delle stufe elettriche va da poco più di 10/11€ per i modelli da tavolo senza timer a termostato ai 25/30€ per i modelli oscillanti e con timer.
Stufe da riscaldamento a gas
Si tratta di stufe alimentate con bombole gpl e con accensione a piezo elettrico, il riscaldamento è a infrarossi.
Il costo di questo tipo di stufe è tra i 50,00 e gli 80,00€. Quando si acquistano bisogna valutare la capacità della bombola.
In commercio vi sono stufe a gas combinate alimentate a gas e con elettricità.
Se usate con le opportune precauzioni non costituiscono un pericolo, garantiscono inoltre un buon potere calorifero: i modelli migliori possono arrivare a 5.0Kw.
Stufe da riscaldamento a legna e a pellet
Le stufe a legna di nuova generazione garantiscono un eccellente potere calorifero e possono arrivare a una potenza di 6500 Watt, con poco meno di 500,00€ si acquista una stufa in acciaio e in ghisa di buona qualità.
L’unico problema è rappresentato dallo stoccaggio della legna e dal costo di un combustibile che, negli ultimi anni, ha registrato continui aumenti.
È preferibile orientarsi verso modelli utilizzabili sia con legna che con pellets di legno. Le stufe a pellet costituiscono una valida alternativa a quelle a legna, sono programmabili e in media consumano poco meno di un kg di pellet all’ora.
Considerando che un sacco da 15 Kg costa mediamente dai 3,00 ai 4,00€, è sicuramente il sistema più economico per riscaldarsi.
L’unico problema può essere costituito dallo stoccaggio dei sacchi di pellet, se non si ha spazio, bisogna fare frequenti rifornimenti.
I costi vanno da poco più di 800,00€ agli oltre 3.500,00€.
Stufe da riscaldamento a combustibile liquido
Le stufe a combustibile liquido sono l’evoluzione delle vecchie stufe a cherosene ormai completamente in disuso.
Sono stufe portatili che garantiscono un buon potere calorifero, le aziende produttrici più importanti sono la Stover e la Zibro.
Costano dai 150,00 ai 450,00€, il prezzo dipende dalla marca e dalla potenza. Non sono economiche: una tanica da 20 litri di liquido combustibile Kristal della Zibro, costa oltre 50,00€. Decisamente troppo.