La tradescanzia è stata importata dai paesi dell’America tropicale nel diciasettesimo secolo. Ci sono due diverse specie di tradescanzia, l’albiflora che si presenta con delle foglie verdi o verdi striate di bianco e piccoli fiori bianchi e la virginiana che ha foglie verdi coperte di peluria che la rendono simile al velluto e dei fiori di un bel violetto.
La tradescanzia è una pianta che non presenta particolari esigenze. Se ne possiedi una puoi collocarla in qualsiasi ambiente purché non sia a diretto contatto dei raggi solari. All’aperto sistemala in ombra o mezz’ombra. Devi prestare molta cura alle annaffiature che devono essere costanti, ma non troppo abbondanti infatti la tradescanzia non ama l’umidità eccessiva.
Ogni due settimane, dalla primavera all’autunno somministrale un fertilizzante liquido.Ti può capitare che la pianta si allunghi in modo eccessivo e che tenda a perdere le foglie alla base, in questo caso accorcia gli steli. Puoi quindi usare le cime per realizzare delle nuove piantine mettendole a radicare in un terreno piuttosto sabbioso o in acqua.Un altro modo per far riprodurre la tua tradescanzia è la divisione dei cespi che va eseguita in primavera quando si rinvasa la pianta.
Per il rinvaso puoi usare un normale terriccio per piante d’appartamento. Se vuoi avere sempre delle piante belle e rigogliose scartale dopo il secondo rinvaso e sostituiscile con quelle ottenute tramite talea. Ricordati di rimuovere sempre le foglie ingiallite o scolorite e scartare i fiori appassiti.
La coltivazione è quindi semplice.