Se avete deciso di accogliere un criceto in casa, di certo non potete farvi cogliere impreparati e tutto deve essere perfettamente pronto per il suo arrivo. La scelta della gabbietta è uno dei momenti più importanti, poiché quest’animaletto vi passerà gran parte della sua esistenza.
Deve essere spaziosa, sicura, resistente e comoda da pulire. Il consiglio che vi posso dare è quello di ricreare il più possibile il suo habitat naturale. Allo stato selvatico, il criceto vive in tane che scava sottoterra, composte da numerosi cunicoli e diverse stanze che adibisce per i vari usi. Si allontana dal nido al crepuscolo, per andare alla ricerca di cibo, per poi ritornarvi all’alba con le guance colme di provviste per il suo “magazzino”. Cercare di ricreare tutto ciò è possibile ma non è semplice; basta fare le scelte giuste e avere molta pazienza.
In commercio esistono varie tipologie di gabbiette, come è possibile vedere in questa guida su Coseperanimali.com, e la scelta può essere difficile. Vediamo meglio nel dettaglio quale può essere la scelta migliore per voi e per il vostro piccolo amico, analizzando nel dettaglio i pro e i contro.
Incominciamo con la gabbietta in plexiglass: questa offre un riparo da correnti d’aria e non consente la fastidiosa fuoriuscita della lettiera quando il criceto scava. E’ consigliata soprattutto durante la gestazione dei piccoli, poiché evita fughe improvvise e indesiderate. Questo tipo di gabbia ha, però, degli inconvenienti, in quanto le pareti lisce in plastica limitano il ricambio dell’aria soprattutto nei mesi più caldi, intensificano il cattivo odore dell’urina, impediscono all’animale di interagire con voi e non gli consentono di arrampicarsi.
La gabbietta con le sbarre è sicuramente quella più diffusa e usata ma, se non dotata di un fondo abbastanza alto, la lettiera potrebbe facilmente fuoriuscire sporcando l’ambiente di casa circostante. E’ importante che le sbarre siano solide al tatto e trattate con vernice atossica poiché, essendo il criceto un roditore, facilmente, lo vedrete affilarsi i suoi piccoli dentini su queste grate.
Le pareti della gabbia devono avere le grate orizzontali, distanziate l’una dall’altra massimo di 1 cm, per evitare pericolose e inaspettate fughe. Sono assolutamente da evitare quelle con il fondo o i ripiani con le grate, poiché compromettono seriamente la vita del vostro amico.
Una soluzione alternativa è il terrario. È la scelta visivamente può bella, poiché ricrea maggiormente il suo habitat naturale. Si può allestire la vasca con terriccio o segatura, sassi, rami, tronchi, foglie secche e fieno. Bisogna tenere conto, però, che al momento della pulizia, bisogna svuotarla completamente, lavarla, disinfettarla e asciugarla con cura per poi riallestirla nuovamente. Se non avete abbastanza forza e spazio a disposizione per maneggiarla durante la pulizia e un supporto solido in cui appoggiare la struttura, potrebbe non fare al caso vostro.
Qualunque sia la vostra scelta, la gabbia deve misurare almeno 60x40x30 cm, in modo da dare la possibilità al criceto di ricavare cinque zone distinte; in particolare, il nido, la cucina, la toilette, il magazzino e la sala giochi.
Inoltre, gli accessori che non possono mancare sono: una ruota, un beverino, due ciotole per il mangime secco e una per quello fresco, un ripiano, tubi di plastica o in cartone, una casetta da usare come nido e un’altra da adibire a magazzino.
La lettiera ideale è composta da tutolo di mais, da trucioli di legno non trattato, inodore e privo di micropolveri o da fieno. Qualsiasi altro materiale è sconsigliato, poiché potrebbe risultare letale se ingerito o inalato.
Se avete abbastanza spazio e tempo, vi consiglio di acquistare una gabbia in plexiglass e una con le sbarre da collegare tra di loro con dei tubi. Potete realizzare un vero e proprio “parco giochi” per il vostro amico e il divertimento è assicurato.
Collocate la gabbia lontano dalla stanza da letto, dal bagno e dalla cucina, in un luogo tranquillo senza rumori e forti odori, correnti d’aria e sole diretto.
Concludo dicendo che l’importante è non rinchiuderlo nella gabbietta, anche se dotata dei migliori comfort: il vostro amico ha bisogno di svagarsi, di uscire e di giocare con voi, in una stanza sicura almeno una volta al giorno.