Quello delle griglie con fioriere è un sistema abbastanza economico per arredare balconi, terrazze, spazi condominiali all’aperto in genere. Ma anche di un rimedio efficace per proteggere la nostra privacy tutte le volte che decidiamo di vivere i nostri piccoli spazi aperti non come un volume avulso dal contesto della casa, ma come parte integrante di essa, senza doverci quindi preoccupare di porre tra noi e l’esterno ulteriori barriere protettive.
Si tratta di prodotti abbastanza comuni nei negozi di giardinaggio e nei brico, e composti da un pannello verticale, che servirà da ancoraggio per piante rampicanti di ogni tipo, e da una ampia fioriera posta nella parte bassa. Queste griglie per rampicanti sono spesso vendute in sistema di montaggio ed hanno dimensioni tali da poter essere assemblate e posizionate singolarmente o a moduli adiacenti, in qualsiasi balcone.
Ma come vanno montati esattamente i pannelli grigliati? L’operazione è semplice, e richiede all’incirca 10 minuti. Una volta che ci saremo liberati dall’imballo infatti, dovremo unicamente munirci di un cacciavite e fissare tra loro e con la griglia, i pannellini che andranno a costituire la nostra fioriera. Una volta fatto questo, potremo sollevare e spostare agevolemente l’intera struttura nel nostro balcone e fissarla quindi con delle fascette di plastica regolabili (non inferiori a 25-30cm di lunghezza) alla ringhiera. In commercio è possibile trovare fascette di vari colori per cui, qualora fosse possibile, non sarebbe male se fossero in tinta con la ringhiera. Nel caso in cui si decida di utilizzare più pannelli sarà necessario fissarli, oltre che alla ringhiera, anche gli uni agli altri, avendo prima cura di averli ben allineati.
Le dimensioni possono variare molto, ma quelle sicuramente più diffuse hanno un’altezza di 180cm e una larghezza di circa 90. Anche le forme possono variare, soprattutto per quanto riguarda il taglio del pannello grigliato, che può essere retto o avere la parte superiore ad arco. Il prezzo medio di una fioriera varia a seconda delle dimensioni, ma è forse il materiale di realizzazione a determinarne il costo finale. Per quanto riguarda i prodotti più economici, non superiori ai 50 Euro per la misura standard di 180x90cm, il materiale usato non è esattamente legno, se non nell’aspetto. Si tratta infatti di materiale riciclato e verniciato nei colori e nelle sfumature tipiche del legno che, se da una parte potrebbe farci storcere il naso, presenta tuttavia il notevole vantaggio di non subire grossi deterioramenti nel tempo. Sono invece in legno, generalmente pino nordico, i grigliati più esclusivi, talvolta presenti anche presso la grande distribuzione, ma più che altro nei listini di negozi specializzati, o addirittura realizzati su misura da artigiani per soddisfare le esigenze più diversificate. Parliamo in questo caso di tutt’altro genere di prodotto, il cui costo complessivo, per quanto esteticamente pregevole, tiene conto della manodopera e della posa successiva, oltre che della possibilità di dover effettuare modifiche strutturali (foratura del pavimento) al balcone o al terrazzo indispensabili all’ancoraggio di una struttura assai pesante.