Nell’epoca del consumismo e della tecnologia, scegliere un elettrodomestico diventa a volte un’impresa: la varietà di marche e modelli da un lato ti offre la possibilità di scegliere quello che maggiormente risponde alle tue esigenze, dall’altro lato ti fa venire mille dubbi e dilemmi. Ecco qualche dritta sulla scelta dell’aspirapolvere per la casa.
La maggioranza delle aziende oggi punta molto sul comfort e l’intuitività delle cose: quando ti orienti nella scelta di un elettrodomestico, nel caso specifico un aspirapolvere, cerchi un mix di varie cose, dalla silenziosità al prezzo contenuto, dalla maneggevolezza al poterlo riporre in poco spazio, con un occhio anche alle novità.
Se non vuoi incorrere in problemi di assistenza o di manutenzione, perché il tempo a disposizione è sempre poco, allora comincia a scegliere una marca che garantisce affidabilità e sicurezza e che abbia, nella tua città, un posto per l’assistenza; esistono inoltre alcuni aspirapolvere che non richiedono troppa manutenzione, tipo il dover lavare o svuotare ogni volta che lo utilizzi, facilitandoti i tempi di utilizzo.
La validità di un apparecchio aspirante si valuta in primo luogo in base a quanto è forte l’aspirazione generata: questa è particolarmente importante se abbiamo animali o anche bambini in casa, oppure molti tappeti o superfici a moquette. Quanto più forte l’aspirazione, tanto più sporco verrà catturato, soprattutto sulle superfici meno facili da pulire.
La potenza di aspirazione è comunque un valore che deve essere poi valutato anche in base alla tipologia di accessori che si andranno ad utilizzare per effettuare le pulizie quotidiane.
Altro aspetto da valutare quando è il momento di valutare quale il migliore riguarda proprio il peso dell’elettrodomestico che si intende acquistare. Un aspirapolvere può anche arrivare a pesare anche fino a dieci chili, specialmente nei modelli professionali.
Se si ha un appartamento che si sviluppa su più piani potrebbe divenire difficile trasportare l’aspirapolvere da un ambiente ad un altro.
Fondamentale per ridurre il consumo energetico è scegliere un elettrodomestico la cui classe di efficienza energetica sia alta (i migliori sono quelli di classe A), al contrario all’aumento della classe aumenta anche il consumo energetico medio annuale. Altre caratteristiche da tenere in considerazione prima di effettuare l’acquisto sono la potenza, le classi di efficacia suddivise per la tipologia di superficie da aspirare, la classe di riemmissione dalla polvere e il livello di potenza sonora.
L scelta di un sistema dotato di sacchetto per la raccolta della polvere o meno è una scelta più personale che dettata da un reale vantaggio o meno. Oltre al risparmio che si può ottenere nel lungo termine, è bene ricordare che scegliere un sistema senza sacchetti permette di ridurre al minimo l’inquinamento che si andrà a creare con l’aspirapolvere ad ogni utilizzo.
Se sei un tipo allergico, allora puoi scegliere un modello con filtro particolare: la maggior parte dei filtri che depurano l’aria uscente dall’aspirapolvere non è in grado di catturare le particelle più piccole, ossia gli acari della polvere. Da qualche tempo esiste invece un filtro in fibra di vetro che elimina la quasi totalità delle micro polveri presenti nell’aria. Un’altra novità molto gettonata è il robot aspirapolvere, pratico e leggero, dotato di tecnologia che gli consente di riconoscere l’ambiente dove è in funzione e, grazie a dei sensori, riesce a muoversi passando ed oltrepassando i vari ostacoli incontrati nel suo percorso di pulizia.
Ulteriore dettaglio da controllare prima di acquistare un aspirapolvere è la lunghezza del cavo, e la presenza dell’avvolgicavo.
Solamente 4 metri di cavo potrebbero non essere sufficienti, ma tale scelta potrebbe dipendere sia dalla grandezza della propria abitazione, ma anche dalla disponibilità di prese elettriche sparse nella casa.