Coltivare l’orto è un’attività impegnativa: bisogna seminare le piante, zappare, rincalzare, potare, pacciamare… per non parlare della periodica eliminazione delle erbe infestanti, della concimazione e irrigazione del terreno (per la quale come sempre consigliamo di utilizzare tubi in gomma da giardino che non fanno nodi). E spesso a metterci i bastoni tra le ruote non sono solo parassiti e malattie delle piante: per il gatto di casa o del vicino infatti l’orto rappresenta una fonte di attrazione irresistibile e molto spesso è difficile dissuaderlo dal considerare questo spazio in un piccolo luna park dove giocare, rotolarsi e fare i bisognini approfittando della terra morbida.
Ecco quindi qualche consiglio per coltivare l’orto senza intrusioni “feline”. Per prima cosa potrà essere utile costruire una sorta di recinto che delimita l’orto dal resto dello spazio verde, abbastanza alto perché il nostro piccolo amico non possa scavalcarlo. Per tenerlo lontano sarà inoltre utile utilizzare un repellente o un dissuasore apposito reperibile nei negozi di animali o in alternativa delle scorze di agrumi, che andranno però sostituite non appena avranno perso il loro odore pungente. Anche il succo di limone va bene, da spruzzare all’occorrenza sulla terra e anche sui vasi da giardino.
In alternativa, come repellenti naturali si possono utilizzare anche dello zenzero macinato, i fondi di caffè e una pianta che emana un forte odore, il Plechtranthus caninus. E ancora, si può provare a posizionare intorno all’orto delle bottiglie di plastica piene d’acqua o delle altre piante da giardino dalle quali i gatti si tengono alla larga come ad esempio lavanda, timo ed altre piante aromatiche molto odorose.
Per evitare che il gatto possa andare a scavare intorno ai nostri ortaggi, è possibile inoltre posizionare una rete metallica sopra la terra, in modo da dissuaderlo. Un’altra idea per coltivare l’orto in santa pace è infine quella di collocare un vaso di erba gatta e uno spazio per la lettiera nei dintorni dell’orto, così da attirarlo verso altri obiettivi. Bisogna infatti ricordare che i gatti sono piuttosto abitudinari, quindi una volta disabituati frequentare l’orto, non ci andranno più