Se il brodo non viene consumato subito, si può far raffreddare a calore ambiente, poi mettere in frigorifero in un recipiente coperto. I brodi di manzo, vitello, pollame si conservano bene per 3 o 4 giorni, ma sarebbe meglio farli bollire ogni 2 giorni. Il brodo di pesce e quello vegetale sono più deperibili: messi in frigorifero si conservano un paio di giorni, ma sarebbe molto meglio usarli il giorno stesso in cui sono stati preparati.
Il brodo guasto provoca intossicazioni molto gravi; prima di usarlo sarebbe, quindi, più prudente portarlo a bollore, perché allora sviluppa un odore acido inconfondibile, che tuttavia non è facilmente riconoscibile finché è freddo.
Il brodo si può surgelare e conservare fino a 2 mesi. Filtrarlo, sgrassarlo e farlo bollire a fuoco vivo finché sia ridotto a metà del suo volume iniziale. Lasciarlo raffreddare, versarlo in contenitori da freezer, oppure in vaschette per il ghiaccio; nel secondo caso, quando è rappreso estrarre i cubetti e passarli in sacchetti di plastica.
Quando si scongela, aggiungere 2 cucchiai d’acqua per ogni cubetto di brodo surgelato.